La vulva è l'organo genitale esterno della donna, l'ingresso che ospita l'urina e il canale vaginale. È composto dalle grandi labbra, dalle piccole labbra, dal clitoride e dall'imene. Il cancro della vulva è ciò che appare in una parte della vulva come un punto o una ferita che non guarisce e sta aumentando. È più comune nelle donne sopra i 50 anni, ma alcuni fattori possono portare alla malattia nelle donne più giovani.
Qualsiasi lesione alla vulva che impiega più di un mese per guarire dovrebbe essere esaminata. Altri sintomi del cancro vulvare sono prurito nell'intima da molto tempo e possono essere associati o meno a bruciore e dolore nei rapporti sessuali.
Coloro che hanno avuto contatti con il virus HPV hanno maggiori probabilità di sviluppare questo tipo di cancro. Lascia andare la vergogna, e non aspettare, guarda il tuo ginecologo il prima possibile.
Diagnosi e trattamento
La diagnosi di cancro vulvare può essere effettuata mediante esame ginecologico periodico. Le lesioni causate dalla malattia possono essere identificate ad occhio nudo o attraverso il colposcopio (dispositivo di imaging).
Un altro modo per rilevare questo tipo di cancro è attraverso il test Collins, in cui le lesioni sospette ricevono un colorante (blu di toluidina) e quindi un dispositivo di rimozione (acido acetico). Nei posti che rimangono colorati, viene fatta una biopsia.
Il trattamento del cancro vulvare è chirurgico e coinvolge due siti: la vulva e la regione inguinale (inguine). I linfonodi dell'inguine (linfonodi) funzionano come filtri di difesa che impediscono al tumore di spostarsi in altri luoghi. Ma sono affetti da cancro, dovrebbero essere ritirati. La procedura per il ritiro dipende molto dalla dimensione del tumore e, se la malattia è nella fase iniziale, migliore è il risultato.
Vita sessuale dopo cancro vulvare
Un grande mito sul cancro vulvare è che dopo il trattamento la donna non può più fare sesso. La vulva è solo l'ingresso della vagina, che rimane intatta dopo l'intervento chirurgico. È possibile che la sensazione durante il rapporto sessuale cambi dopo il trattamento della malattia, ma la donna può rimanere sessualmente attiva e può anche provare piacere.