fondamentale per monitorare lo sviluppo del bambino, individuare eventuali malattie o complicazioni, oltre ad osservare le condizioni di salute delle donne in gravidanza, l'ecografia è un apparentemente semplice test, ma solleva ancora molti interrogativi sulle future madri. L'ostetrico Alberto D'Auria, direttore medico di Cryopraxis, chiarisce le principali domande:
1 - Quanto è importante l'esame?
L'ecografia è essenziale perché, senza di essa, il monitoraggio prenatale sarebbe parziale. Consente presto sapere in primo luogo se la gravidanza è nel grembo materno o se la gravidanza nel tubo, se c'è qualche deformità, per esempio, mole idatiforme, o anche se è gravidanza multipla, ha il distacco del sacco gestazionale e la l'embrione ha vita o no.
2 - È obbligatorio durante la gravidanza?
Sì. L'ultrasuono è uno strumento indispensabile oggi in ostetricia e ha aiutato molto nella diagnosi di una sana gestazione e altre complicazioni.
3 - Quando dovrebbe essere fatto l'esame per la prima volta?
Non appena ci sono notizie di una possibile gravidanza, l'ecografia deve essere eseguita. Ricordando che, in quattro settimane di gestazione appare solo il sacco gestazionale con cinque settimane un progetto di embrione e di sei settimane, già appare il battito cardiaco dell'embrione, che rassicura, in parte, la prognosi della gravidanza.
4 - Quante volte dovrebbe essere fatto durante la gravidanza?
Possiamo fare fino a quattro ultrasuoni. Il primo sarà fatto per sapere se la gestazione è all'interno dell'utero o delle tube di Falloppio e se si ha un embrione vivo all'interno del sacco gestazionale. Il secondo di settimane undici e mezza e le tredici settimane, che sarà il morfologica del primo trimestre, per studiare lo spessore del collo del feto e poi il sospetto o meno alcuna malattia cromosomica. L'altra sarà la morfologia del secondo trimestre, fatta tra le 19 e le 23 settimane. In questa ecografia verranno ricercate tutte le modifiche morfologiche e, al termine dell'esame, avremo una sicurezza dell'85% dei risultati.
5 - Esistono diversi tipi di ultrasuoni?
Sì. Gli ultrasuoni 3D e 4D sono tridimensionali e tetra-dimensionali, rispettivamente, e vengono utilizzati per alterazioni in cui è necessario programmare la chirurgia intrauterina e altre complicazioni. Oggi questa funzione viene anche utilizzata per mostrare il bambino ai genitori durante la gravidanza.
Esiste anche la funzione Doppler, che viene utilizzata per valutare i vasi sanguigni dell'utero, l'arteria ombelicale, l'arteria cerebrale del feto. Questa valutazione è molto importante perché può dare segni di possibili complicazioni della gravidanza, come il benessere del feto intrauterino, malattie ipertensive della gravidanza e può anche segnalare la possibilità di parto pretermine. Spesso il Doppler ci aiuta a decidere un taglio cesareo quando c'è un significativo disagio fetale.
6 - Quando è possibile vedere il sesso del bambino?
Quando l'ecografia è prossima alla gestazione di 13 settimane, se la posizione del feto è favorevole, il sesso può essere sospettato, ma senza certezza. A 19 settimane è possibile visualizzare il sesso del bambino.
7 - Ci sono controindicazioni o casi in cui non è raccomandato farlo?
Non ci sono controindicazioni, dal momento che il dispositivo utilizza onde meccaniche a velocità superiori a 300 m al secondo, motivo per cui è chiamato ultrasuoni. È sicuro al 100% per la donna incinta e per il bambino.
8 - Quali malattie possono essere identificate?
Gli ultrasuoni possono diagnosticare più di 100 sindromi fetali o altre malformazioni del cuore, dei reni e di molti altri.
9 - Quando i genitori possono ascoltare il cuore del bambino?
È possibile ascoltare il battito cardiaco fetale a partire da 11 settimane di gestazione eseguendo l'ecografia che ha trasformato Doppler in suono.
10 - Anche con l'ecografia che indica tutto normale, il bambino può nascere con qualche problema che non è stato identificato?
Sì. Anche con gli esami che puntano tutto nella direzione normale, c'è ancora una possibilità di errore, che è di circa il 15%.
Gli ultrasuoni fanno parte della serie di esami prenatali guidati dal medico e di cure che non possono essere cancellate. Quindi se scopri di essere incinta, assicurati di fare tutti gli esami indicati e segui le linee guida mediche.