In qualsiasi articolo sulla sana alimentazione, troverai una raccomandazione che dice che dovresti dare la preferenza a frutta e verdura organiche in quanto prive di pesticidi.
Questa è una preoccupazione molto valida perché diversi studi scientifici hanno evidenziato una relazione diretta tra il consumo di queste sostanze e lo sviluppo di malattie molto gravi, come il cancro.
Tuttavia, gli alimenti biologici hanno uno svantaggio maggiore: il prezzo più alto. Fortunatamente, ci sono alcuni frutti e verdure che possono essere tranquillamente consumati nelle loro versioni comuni, quindi non vale la pena spendere di più per le varietà biologiche. Scopri cosa sono:
1. Cipolla
Secondo EWG (Environmental Working Group), un'organizzazione no-profit statunitense che studia l'uso di pesticidi e altri additivi chimici, le cipolle sono una delle verdure con minore contaminazione da pesticidi. Quindi puoi consumare la versione non organica senza problemi.
2. Cavolfiore
Il cavolfiore, della famiglia delle crucifere, è ricco di vitamine C, K e B e contiene molti importanti minerali, come il manganese. E la cosa migliore è che non devi acquistare la versione organica per approfittare di questi benefici: basta scegliere un cavolfiore fermo, senza macchie scure o gialle e con le foglie verdi attaccate allo stelo.
3. Manicotto
Oltre ad essere gustoso e pieno di fibre, il manicotto può essere consumato nella sua versione tradizionale senza molti problemi. Dopotutto, secondo l'ultimo rapporto di Anvisa sulla presenza di residui di pesticidi negli alimenti, solo lo 0,5% dei campioni di questo frutto ha offerto alcuni rischi.
4. Asparagi
Secondo l'EWG, gli asparagi non attraggono molti insetti, quindi grandi quantità di pesticidi non vengono utilizzate nella sua coltivazione, il che rende la versione non biologica sicura per il nostro consumo.
5. Mais verde
Possiamo optare per mais verde non biologico perché la paglia è un'ottima barriera contro l'assorbimento dei pesticidi da parte dei cereali. Quindi, quando quella parte viene eliminata, anche i rifiuti vanno via.
Vale la pena notare, tuttavia, che alcune varietà di mais verde possono essere prodotte da organismi geneticamente modificati. Nel dubbio, è meglio assicurarsi che l'origine dei fagioli prima di optare per la versione comune.
6. Melanzana
Come nel caso del mais verde, il segreto della melanzana è nel suo rivestimento; tuttavia, in questo caso, la corteccia è molto liscia, il che rende difficile riparare i pesticidi. Di conseguenza, è possibile risparmiare un po 'quando si prepara un delizioso paté o altri piatti che contengono questo ingrediente. Cab 7. Cavolo
Come con gli asparagi, il cavolo non richiede l'applicazione di grandi quantità di pesticidi, quindi non è necessario ricorrere alla versione organica, tanto che solo lo 0,2% dei campioni analizzati da Anvisa sono stati contaminati. Cioè, ottime notizie per tutti coloro che vogliono godere di tutti i benefici di questo ortaggio!
8. Kiwi
Il kiwi non è esattamente frutta a basso costo e la versione organica può diventare molto inaccessibile dal punto di vista finanziario. Tuttavia, puoi consumare la versione tradizionale senza paura finché rimuovi la shell.
9. Melone
Se alcune persone già soffrono per tagliare la buccia del melone, immagina i pesticidi! A parte gli scherzi, è grazie a questo spesso strato esterno che possiamo consumare diverse varietà di melone non biologico senza ingestione di pesticidi allo stesso tempo.
10. Papaya Papaya
Secondo Anvisa, solo lo 0,8% dei campioni di papaya papaya analizzati presentava alcuni rischi legati ai residui di agrofarmaci. Ancora una volta, il segreto è nella corteccia di questo frutto, che conserva la sua polpa.
11. Avocado
Se sei un fan del guacamole, puoi festeggiare: non devi comprare avocado biologici per sfruttare tutte le vitamine, i minerali, le fibre e i grassi buoni che questo frutto ci offre. Come puoi immaginare, rimuovi il guscio e basta!
12. Banana
Oltre ad essere un'ottima fonte di fibre, potassio e vitamine C e B, la banana può essere consumata nella sua versione tradizionale. Secondo il rapporto Anvisa, i campioni analizzati non mostravano livelli significativi di residui di pesticidi.
C'è del cibo che vale la pena acquistare nella versione organica?
Sì! Anche sulla base della relazione ANVISA è meglio dare la preferenza alle versioni organica ananas e arancia, perché questi frutti hanno mostrato contaminazione da pesticidi, rispettivamente, 5,0% e il 12,1% dei campioni. La spiegazione per questo è che la corteccia di entrambi è permeabile ai pesticidi.
Ora che sai quali sono gli alimenti più e meno contaminati da prodotti chimici, puoi decidere più saggiamente quando vale la pena investire in una versione organica o meno. In ogni caso, ricorda di lavare tutti i tuoi frutti e verdure molto bene sotto l'acqua corrente e usa un pennello per aiutare con la rimozione dei rifiuti.